sabato 29 dicembre 2012

Usa: all'Università la reputazione si ripulisce on line

New York -  Un metodo per ripulire la propria reputazione on line da informazioni sconvenienti ed "errori" del passato e cercare serenamente lavoro dopo la laurea senza che Google "macchi" il curriculum. 

E' quanto si sta promuovendo in numerosi college statunitensi - riporta il sito Phys.org - che aiutano i neolaureati a controllare le informazioni personali che circolano sul web per evitare che trascorsi sconvenienti possano ostacolare la carriera o alterare l'idea degli studenti agli occhi dei futuri datori di lavoro. 

Tra le università promotrici dell'iniziativa c'è quella di Syracuse, nello Stato di New York. L'Università di Syracuse fornisce un sistema on line che permette di elaborare un curriculum vitae a prova di Google e del passato, indirizzando il motore di ricerca piu' cliccato al mondo direttamente a una pagina profilo che l'utente aggiorna con le informazioni e le fotografie più attuali e gradite. 

I sistemi per ripulire la reputazione on line si stanno diffondendo negli atenei statunitensi dopo che numerosi studi hanno dimostrato che i datori di lavoro tendono a verificare il curriculum e l'identita' dei candidati a un'occupazione su Google. (AGI) .


sabato 22 dicembre 2012

Checkpoint Systems collabora con ECR Europe e l'Università di Leicester per condurre uno studio quadriennale sulle differenze inventariali

Nuovi progetti di ricerca in programma nei prossimi quattro anni punteranno a trasformare il modo in cui le perdite sono percepite nella comunità retail.

Checkpoint Systems, Inc. (NYSE:CKP), leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento nel settore retail, ha annunciato l'avvio della collaborazione per la conduzione di uno studio quadriennale sulle differenze inventariali con l'Università di Leicester e con ECR Europe (Efficient Consumer Response), che stanno sviluppando nuovi metodi per combattere le perdite nel settore retail. I co-presidenti dell'ECR Europe Shrinkage Work Group, John Fonteijn, Direttore del Group Asset Protection per Royal Ahold e Colin Peacock, Direttore dello Sviluppo della clientela e Responsabile della disponibilità sugli scaffali per Procter & Gamble, faranno in modo che questi nuovi progetti forniscano un valore aggiunto alla comunità dei retailer, contribuendo a migliorare la conoscenza e la percezione di diverse problematiche legate alle perdite nel settore retail. 


Questi progetti prevedono:
- La comprensione dell'impatto che le perdite hanno sulla disponibilità della merce sugli scaffali
- Lo studio del potenziale impatto degli sviluppi nella tecnologia di scansione mobile
- L'esplorazione dei legami esistenti tra la soddisfazione dei dipendenti e le perdite
- La scoperta delle sfide relative alla gestione delle perdite nell'ambiente retail multicanale

Le aziende coinvolte nel progetto e vicine a Checkpoint Systems sono: Tesco, Asda, l'Università di Leicester, L'Oréal, Procter & Gamble, Marks & Spencer, Beiersdorf, Royal Ahold, Carrefour Belgium, Sainsbury’s, Heineken, Jumbo Supermarkten, ECR Europe, Metro Group, Wilkinson, Diageo Brands, Bacardi, Polo Ralph Lauren, A.S. Watson e GSK. 

John Fonteijn, Direttore del Group Asset Protection per ROYAL AHOLD, ha condiviso così il proprio entusiasmo: "Sono certo che saremo in grado di svelare nuove prospettive e dettagli su diversi aspetti legati alle perdite nel settore retail. In qualità di affermato gruppo di specialisti sul tema delle differenze inventariali e delle perdite nel settore retail, l'ECR Europe Shrinkage Group può, con il sostegno continuo del Professor Adrian Beck e di Megan Mornman, la nuova assistente di ricerca che entra a far parte del team, iniziare a sviluppare nuove conoscenze per aiutare il settore a gestire meglio il notevole problema delle perdite."

Colin Peacock, Direttore dello Sviluppo della clientela e Responsabile della disponibilità sugli scaffali per PROCTER & GAMBLE, ha aggiunto: “Credo che la generazione di nuova conoscenza e di un nuovo modo di percepire le problematiche sia essenziale per sviluppare metodi più efficaci di prevenzione delle perdite e anche strumenti utili in grado di aiutare i retailer e i produttori a gestire meglio le perdite nelle proprie organizzazioni.” 

Per Levin, Presidente e Chief Sales Officer delle Soluzioni per la visibilità della merce e la gestione delle differenze inventariali presso Checkpoint Systems, ha commentato “Checkpoint è entusiasta di collaborare con l'ECR Europe Shrinkage Group per la conduzione di questo studio quadriennale che fornirà informazioni preziose sugli effetti delle differenze inventariali nel settore. Il nostro impegno è quello di aiutare i retailer e i produttori a ridurre le differenze inventariali e a migliorare la disponibilità della merce, specialmente nei punti vendita in cui le nuove tecnologie stanno rivoluzionando le abitudini d'acquisto. Riuscendo a comprendere e a migliorare l'impatto delle perdite, siamo in grado di aiutare i produttori e i retailer, garantendo una piacevole esperienza d'acquisto per i consumatori."

ECR Europe Shrinkage Group spera di consolidare la propria presenza all'interno della comunità retail come forum attivo in grado di fornire uno sguardo nuovo e unico al problema delle perdite, ma anche supporto continuo e aggiornato per soddisfare le esigenze della comunità retail. Parallelamente si avrà una presenza attiva sul web, tramite l'uso di diversi forum e siti web di social network. Inoltre, è già stata programmata l'introduzione di nuove modalità per la diffusione dei risultati della ricerca condotta.

Informazioni su ECR Europe e ECR Europe Shrinkage Group

ECR Europe Shrinkage Expert Group è attivo dal 1999 e ha realizzato numerosi Blue Book, White Paper e altri strumenti, oltre ad organizzare seminari specialistici e riunioni del gruppo a cadenze regolari.
ECR Europe (Efficient Consumer Response Europe) è un'organizzazione a partecipazione congiunta di Iniziative ECR nazionali e aziende nel campo commerciale e della produzione in Europa. Il gruppo ha lo scopo di promuovere processi di collaborazione come principio commerciale fondamentale nella catena del valore dei beni di consumo in Europa, per soddisfare i desideri dei consumatori in maniera migliore, più veloce e a costi inferiori grazie a modalità più sostenibili. ECR Europe si basa su oltre 20 Iniziative ECR nazionali che vedono coinvolte oltre 1800 aziende leader del settore, e ha pubblicato oltre 250 Best Practices Blue Book riguardanti le diverse aree della strategia ECR (in particolare la gestione della supply chain e della domanda) e anche l'ottimizzazione di altre tematiche relative ai rapporti tra produttori e retailer. 







Informazioni su Checkpoint Systems. Inc. (www.checkpointsystems.com)


Checkpoint Systems è leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi d’abbigliamento. Checkpoint aiuta i retailer e i loro fornitori a ridurre le differenze inventariali, migliorare la disponibilità della merce sugli scaffali e a sfruttare i dati in tempo reale per raggiungere l’eccellenza operativa. 

Le soluzioni Checkpoint si basano su 40 anni di esperienza nel settore della tecnologia RF, sulle diverse offerte per la gestione delle differenze inventariali, su un vasto portfolio di soluzioni per l’etichettatura dei capi d’abbigliamento, su applicazioni RFID leader di mercato, su soluzioni anti furto innovative e sulla sua piattaforma online per la gestione dati Check-Net. 

Pertanto, i clienti Checkpoint ottengono un aumento delle vendite e dei profitti grazie all’ottimizzazione della supply chain, alla stampa di etichette su richiesta e potendo contare su un ambiente di vendita in cui gli articoli sono esposti liberamente ma in sicurezza, migliorando così l’esperienza d’acquisto del cliente. Quotata alla borsa di New York (NYSE: CKP), Checkpoint opera nei maggiori mercati globali e impiega 5.600 persone in tutto il mondo. 

Twitter: @checkpointsys


Postato da Yorker University 

venerdì 21 dicembre 2012

Deforestazione sotto l'albero di Natale

In Germania, uno studio del WWF mostra come numerosi libri per bambini sono fabbricati distruggendo le foreste pluviali dell'Indonesia.

Dall'altro capo dell'oceano, negli Stati Uniti, una simile ricerca del Rainforest Action Network (RAN) ha portato alla luce lo stesso problema nei libri di Fancy Nancy, dell'editore HarperCollins.
Tecnicamente si chiamano "fibre miste di latifoglie tropicali" (mixed tropicali hardwood, o MTH) ma in pratica significa che quella casta è¨ stata prodotta radendo al suolo una ricca foresta pluviale per macinarla e trasformarla in pasta di cellulosa e quindi in carta.

"Nessun bimbo vorrebbe contribuire alla distruzione delle foreste pluviali per i libri ricevuti come regalo natalizio" osserva Robin Averbeck, del Rainforest Action Network. Eppure, tra i libri identificati dal WWF tedesco come legati alla deforestazione, figura un bellissimo atlante delle foreste pluviali così realistico da contenere nelle sue pagine un pezzo di foresta pluviale maciullata! La Cina, dove molti di questi libri vengono stampati, utilizza carta a basso costo proveniente dall'Indonesia, dove l'industria cartaria, dominata da due grandi imprese, si basa sul saccheggio delle foreste. Si calcola che il principale gruppo cartario del paese, la Asia Pulp and Paper (APP), sia da solo responsabile della distruzione di oltre 2 milioni di ettari di foresta tropicale nella sola isola di Sumatra.

Già  nel 2009 il WWF aveva analizzato le fibre dei libri, trovando risultati similari. "Gli editori tedeschi sono troppo lenti nel prendere misure per evitare il coinvolgimento nella distruzione", ha commentato Emmanuelle Neyroumande, del WWF.

Ulteriori informazioni: La news su Salva le Foreste: http://www.salvaleforeste.it/deforestazione/3410-deforestazione-sotto-l-albero.html#ixzz2Fgm1FO5Q

Il rapporto del WWF Germania: http://awsassets.panda.org/downloads/wwf_kinderbuchstudie_2012_e_docx_tok.pdf

Il caso di HarperCollins denunciato dal Rainforest Action Network: http://www.ran.org/setting-record-straight-rainforest-action-network-responds-misleading-statements-harpercollins-and 



mercoledì 19 dicembre 2012

Nasce il Social Network per le imprese

Lanciato il social network per le aziende. Il suo nome è koprezzi

E' online con un'impaginazione chiara ed intuitiva.

"E' rivolto alle aziende che fanno e-commerce ma anche ad aziende vetrina ed a quelle che ancora devono affacciarsi al mondo virtuale, ai liberi professionisti ai commercianti ed artigiani. Lo scopo è quello di dare una marcia in più all'economia in questo periodo di crisi, ma anche una speranza a chi il lavoro lo cerca ma non ha i mezzi per farlo.Una scorciatoia insomma per arrivare subito al sodo". E' questa la risposta che viene data all'ideatore del progetto Antonio commerciante di prodotti del settore telecomunicazioni, quando gli viene fatta la domanda a cosa serve? 

Spina spiega che tutti possono accedervi a koprezzi social e-commerce, e bene sì, è un mix di social network più e-commerce, che sta a significare commercio online. Un vero e proprio motore di ricerca che permette l'utente di confrontare prezzi e di comparare prodotti e servizi. Il risparmio e la convenienza di un grande centro commerciale in vista online e soprattutto social. 

La chatbar permette la comunicazione tra gli utenti registrati ed i link sulla stessa chat dei più importanti tra i social network in circolazione, facebook, twitter, youtube, google+, linkedin, permettono il collegamento senza spostarsi su un'altra pagina web. E' stata implementata anche la funzione videochat di skype per chi volesse interagire direttamente con l'azienda La conclusione di un'ordine oppure di un'affare avviene dunque tutto sotto agli occhi dell'utente finale. 

Un vero e proprio strumento di lavoro che riduce i passaggi e soprattutto mette in sicurezza i risparmi, perchè l'azienda esposta è un'azienda che vanta feed positivi ed una reputazione consolidata nel tempo. La possibilità di truffe viene quindi azzerata dalle informazioni che vengono fornite al momento della registrazione e durante il processo di ricerca in chat. La registrazione al sito è totalmente gratuita. Il sito è raggiungibile all'indirizzo www.koprezzi.it Link: social ecommerce online.


Postato da  Yorker University 

venerdì 7 dicembre 2012

Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2012-2013



Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) organizza la selezione per la partecipazione italiana alla terza edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, premio biennale indetto nell’ambito dell’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta a Firenze nel 2000 e ratificata dallo Stato italiano con la Legge 9 gennaio 2006, n. 14.

Anche grazie ai significativi risultati della precedente edizione del Premio (2010-2011), che ha visto l’Italia vincitrice del Premio europeo con il progetto “Carbonia Landscape Machine”, è stato riconosciuto, a livello internazionale, l’impegno del nostro Paese per l’affermazione e divulgazione dei contenuti della Convenzione Europea del Paesaggio con una rinnovata attenzione nei confronti del paesaggio come patrimonio culturale ed identitario, determinante per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, frutto di scelte democraticamente condivise per la tutela, la promozione e diffusione dei valori paesaggistici.

Tale ruolo è stato anche sottolineato dalle numerose iniziative promosse in relazione al Premio, tra cui l’organizzazione a Carbonia nel giugno 2012 dell’XI Meeting del Consiglio d’Europa per l’implementazione della Convenzione Europea del Paesaggio, che ha visto confrontarsi tutti gli Stati europei partecipanti al Premio e di recente l’esposizione della mostra Laboratorio Italia nell’ambito delle attività del MiBAC collegate alla 13° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

Giunto alla sua terza edizione, il Premio del Paesaggio diventa, ancora una volta, importante occasione per l’individuazione e la promozione di progetti, piani o programmi con significative caratteristiche di esemplarità, rappresentativi di evidenti politiche sostenibili con il territorio di appartenenza, che costituiscano modelli riproponibili di buone pratiche con il coinvolgimento della popolazione nelle diverse fasi decisionali.


Yorker International University è lieta di riconoscere che gli  interventi che si proporranno per la candidatura italiana al Premio, saranno sottoposti ad una valutazione attraverso una procedura, aperta e pubblicizzata in tutte le sue fasi, con l’intenzione di far sì che essa stessa possa costituire una positiva azione promozionale della Convenzione e dei suoi principi.

Come previsto dal Regolamento del Consiglio d’Europa, la partecipazione al Premio del Paesaggio è aperta esclusivamente alle collettività locali, alle regionali, ai loro raggruppamenti, nonché alle associazioni non governative che abbiano realizzato interventi, piani e programmi secondo i principi della Convenzione Europea del Paesaggio in cui possano essere chiaramente evincibili caratteristiche qualitative riconducibili ai quattro criteri prefissati dal Consiglio d’Europa per l’attribuzione del Premio: sostenibilità, esemplarità, partecipazione e sensibilizzazione.

L'ufficio stampa della Yorker University apprende che questi ultimi dovranno essere rappresentativi del legame identitario che le comunità locali percepiscono con il territorio in cui vivono. Tale legame può essere non solo di carattere storicizzato, ma anche conseguente a recenti scelte urbanistiche e territoriali o alla presenza di nuove realtà costituite da collettività con culture e religioni di altri Paesi.

I progetti inviati per la candidatura italiana devono pervenire entro il 31 dicembre 2012 secondo la procedura indicata nel sito www.premiopaesaggio.it



domenica 25 novembre 2012

Usare il Web per promuovere il prodotto e vendere meglio, in sicurezza



II dati dell'Osservatorio regionale sull'artigianatoindicano che i giovani artigiani e le loro imprese, che rappresentano circa il 25% del sistema artigianale, hanno caratteristiche profondamente diverse dalla media del comparto: mostrano migliori variabili strutturali (come ad esempio, un titolo di studio più elevato, una dimensione d'impresa relativamente più grande, un'organizzazione societaria più complessa ed evoluta), migliori performance di crescita (misurate in termini di evoluzione della domanda, del fatturato e dell'occupazione, maggior propensione all'investimento e all'innovazione), migliori aspettative circa il futuro (nel senso che sono più ottimisti sull'evoluzione della domanda e della produzione). Infine, i giovani utilizzano di più le nuove tecnologie, stante la migliore dotazione in termini di fax, computer, sito web e, in generale, di macchine innovative [fonte: il portale dell'artigianato]
Per approfondire i temi che possono rilanciare e migliorare le capacità di business di questo settore  Giovedì 29 novembre 2012 - Ore: 14.00-16.00 presso la SALA ATTIVITÀ PRODUTTIVE - CNA si terrà la conferenza:

WEB E DINTORNI: LE PRATICHE CHE AIUTANO LA PROMOZIONE E IL VISSUTO DEI PRODOTTI ARTIGIANI.

GIOVEDI' 29 NOVEMBRE 2012 
Ore: 14.00-16.00 | SALA ATTIVITÀ PRODUTTIVE - CNA
PRESENTAZIONE DELLA GUIDA PRATICA
"INTERNET PER L'ARTIGIANATO E LA PICCOLA IMPRESA - USARE IL WEB PER PROMUOVERE IL PRODOTTO E VENDERE MEGLIO, IN SICUREZZA" 

Modera Vitaliano Alessio Stefanoni, Resposabile comunicazione e ufficio stampa CNA Torino 

Organizza: CNA TORINO
Info: CNA TORINO
Tel. 011 19672228
Email rfamiglietti@cna-to.it e gbrancatisano@cna-to.it 

SITO WEB http://www.restructura.com/1_15.php?giorno=30

giovedì 22 novembre 2012

YORKER UNIVERSITY



The YORKER INTERNATIONAL UNIVERSITY è presente in Italia da più di un decennio. 

Siamo un’istituzione creata per adulti di successo impegnati professionalmente e socialmente ma desiderosi nonostante gli impegni professionali sociali e personali di raggiungere il loro obiettivo accademico. Noi crediamo e applichiamo la filosofia meritocratica che premia l’esperienza riconoscendo anche l'importante valore delle esperienze professionali.The YORKER UNIVERSITY, offre corsi che vanno dalle materie umanistiche alle nuove tecnologie, i corsi sono dettagliatamente riportati al capitolo di referenza.

Per migliorare la vostra immagine,  aumentare il vostro successo nella vita e nel lavoro. Per raggiungere i vostri obiettivi. 

The YORKER UNIVERSITY non è un'istituzione italiana, I titoli  non sono equipollenti alla Laurea italiana. 

mercoledì 21 novembre 2012

STUDIARE NEGLI USA

Nel sistema educativo degli Stati Uniti esistono molte opportunità per gli studenti italiani, accolti con piacere dalle università americane.

Occorre fare un po' di ricerca per trovare il corso e l'università adatta negli Stati Uniti perché il sistema universitario statunitense è diverso da quello italiano.

Quali sono le opzioni? Le opzioni sono molteplici e dipendono dall'obiettivo che lo studente intende conseguire. La scelta di uno short term permette di effettuare un corso di alcuni mesi (fino ad un anno) negli Stati Uniti, mentre l'opzione undergraduate consiste in un corso di laurea svolto interamente all'estero; infine il corso graduate corrisponde ad una formazione post-laurea, con conseguimento di master o dottorati di ricerca.

1) Short term Per studiare l'inglese e passare fino ad un anno accademico negli Stati Uniti.
2) Undergraduate I corsi undergraduate rappresentano il primo livello di istruzione universitaria dopo il diploma di scuola superiore; sono offerti dalle Università e dai College e possono durare 2 o 4 anni.

Tra i college, i più popolari sono i Community College, che impartiscono corsi biennali di due tipi: Career Programs, che preparano ad un ingresso nel mondo del lavoro e (rilasciano l'Associate of Applied Sciences) ed i Transfer Programs, per chi intende proseguire gli studi (rilasciano il titolo di Associate of Arts e di Associate of Sciences).

Gli altri college che offrono corsi biennali sono divisi in Junior College (formazione professionale) e Technical College (formazione tecnica).

Rilasciano il titolo di Associate (considerato equivalente al diploma di scuola media superiore italiana valida per l'iscrizione all'Università): Associate of Arts per le discipline umanistiche o Associate of Science per le discipline scientifiche.

L'istruzione undergraduate quadriennale viene impartita dai 'four year-college'; si articola in due anni di studi di cultura generale e due anni di approfondimento di una specifica area. Rilasciano il Bachelor's Degree, comparabile al titolo di laurea triennale italiano (Bachelor of Arts per le discipline umanistiche e Bachelor of Science per quelle scientifiche).

Esistono infine corsi undergraduate quinquennali: sono quelli che preparano alle professioni dell'area dell'amministrazione aziendale, per la quale è necessario il Bachelor in Business Administration, dell'area dell'architettura, con il Bachelor of Architecture, dell'area dell'ingegneria con il Bachelor of Engineering.

Per saperne di più:  http://www.flashgiovani.it/universita/estero/pagina/189/292/

lunedì 19 novembre 2012

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE OBAMA SULL'INSEGNAMENTO DELLA FISICA MODERNA NELLE SCUOLE

Un video interessante, realizzato da MinutePhysics che tenta in 3 minuti di illustrare la grande importanza dell'insegnamento della fisica moderna nelle scuole.

Non c'è futuro per un paese senza la comprensione della scienza
"Provi - sig. Presidente - a dare uno sguardo a quanto stanno facendo, nel Regno Unito, le Università attraverso i video del canale Sixty Symbols. Scommetto che le piaceranno"




Postato da Yorker University

La Fondazione Gates apre l'università open access online

Corsi on-line forniti da alcune delle migliori università degli Stati Uniti stanno per essere utilizzate dagli studenti in un progetto finanziato dalla Fondazione Gates.

Il progetto, chiamato  edX, istituito dalla Harvard e del Massachusetts Institute of Technology, ha annunciato un piano per "portare un nuovo modello di insegnamento in classe".

Si tratta di lezioni on-line complementari all'apprendimento in aula.

I Corsi on-line sono diventati un argomento sempre più importante nel settore dell'istruzione superiore - in particolare negli Stati Uniti, dove sono stati visti come un modo di ampliare l'accesso e abbattere i costi.

Aprire l'accesso
Corsi che hanno attratto milioni di studenti da quando sono stati lanciati da alcuni dei più grandi nomi nel campo dell'istruzione superiore degli Stati Uniti.

La Fondazione Gates sta fornendo finanziamenti da 1 milione di dollari per il progetto on-lineBunker Hill Community College di Boston, con più di 13.000 studenti, per  una società diversa, multiculturale.

Il progetto collegherà questi studenti con i loro vicini di Harvard e del MIT.

L'idea è quella di esplorare come i corsi d'avanguardia provenienti da prestigiose università potrebbe essere adattato per l'utilizzo da parte degli studenti in altri contesti scolastici.Vorrà dire che gli studenti avranno accesso ai contenuti prodotti da studiosi di spicco - all'interno dei corsi erogati da personale locale.

Dal  2013, l'American Council on Education sta per attivare corsi accreditati online in oltre 30 università. Al momento gli studenti possono ricevere un certificato di frequenza ma non di una vera e propria laurea ma sono allo studio tecnologie in grado di convalidare l'identità degli studenti che stanno imparando a casa e di utilizzare webcam per fornire esami vigilati.

Questo sistema potrebbe fornire corsi di livello elevato a costi molto bassi:  i corsi on-line aprirebbero  le università per molti studenti. Un obiettivo che consentirebbe di accedere a livelli di studio superiore anche a chi non ha possibilità finanziarie per farlo.

Postato da Yorker University 

mercoledì 7 novembre 2012

Open University: in Scozia rimane ai vertici delle classifiche del Paese

La Open University in Scozia, in seguito a un recente sondaggio nazionale, è in testa per il settimo anno consecutivo per la soddisfazione degli studenti nel Regno Unito.

L'indagine nazionale ha chiesto  il punto di vista degli studenti in tutta la Scozia, e mostra che un massiccio numero di loro (circa il 94%)  si sono dichiarati soddisfatti della qualità della loro esperienza di studio. Superando in questo modo tutte le altre università del paese.

Il dottor James Miller, direttore della Open University in Scozia è molto soddisfatto dei risultati. Egli ha detto: "Ancora una volta siamo sopraffatti dal feedback positivi dai nostri studenti che testimonia il duro lavoro e l'impegno di tutto il personale."

Il sostegno agli studenti è al centro degli obiettivi della The Open University (OU)

"Queste caratteristiche senza dubbio contribuisce al riconoscimento che riceviamo di anno in anno nel censimento nazionale degli studenti."Come fa notare il dottor James Miller, gli studenti ricevono un supporto totale e flessibile ciò contribuiscono alla loro soddisfazione.

Inoltre, l'unità organizzativa è determinata a garantire un tipo di istruzione  conveniente e accessibile a tutti.

L'Open University in Scozia ha visto un aumento del 48% negli studenti di età inferiore ai 25 anni negli ultimi cinque anni. Nell'ultimo anno accademico  più di 1.000 nuovi studenti di questa fascia di età ha scelto di studiare con l'Open University in Scozia. Attualmente ci sono 16.000 studenti  che studiano una vasta gamma di qualifiche con corsi nelle arti, studi aziendali, scienze sociali e l'istruzione, per citarne solo alcuni. 

Uno studente, 21 anni, Calum Risbridger da Edimburgo si è laureato con il massimo dei voti all'inizio di quest'anno. E ha detto: "Io non sono sorpreso che la Open University in Scozia, abbiamo superato nuovamente il sondaggio NSS."La mia esperienza nella Open University ha superato le mie aspettative."Di volta in volta le mie domande sono state trattate in modo rapido e cortese, e, di conseguenza, mi sono sempre sentito sostenuto durante i miei tre anni di studio. Non esiterei a raccomandare l'Open University come un'ottima alternativa a un campus universitario in base a qualsiasi alta scolastico prematuro. "Se siete interessati a studiare presso la Open University in Scozia o semplicemente volete saperne di più, cliccate qui .



Postato da The Yorker University 

venerdì 26 ottobre 2012

OPEN UNIVERSITY: POLO DI ECCELLENZA NELLA FORMAZIONE NEL MONDO



L'alta educazione non è mai stata così importante come in questo periodo.

McKinsey Global Institute ha pubblicato nel mese di giugno uno studio dettagliato su 70 Paesi in cui entro il 2020 si prevede una carenza di persone tra i 30 e i 40 anni educate secondo una formazione universitaria. 

La Open University, pioniere nel settore della formazione universitaria per adulti  nel Regno Unito, ha iniziato ben 40 anni fa con istruzioni di questo tipo, con corsi che venivano trasmessi in televisione. 

E' stata dunque una delle prime a pensare a formazione in distance learning  ed è nella classifica di  The Times come la più alta eccellenza nella formazione per adulti e interattiva, davanti a quelli di Oxford e Cambridge. 

L'anno scorso, Harvard e MIT hanno unito le forze degli Stati Uniti per cercare di  seguire l'esempio della Oper University, senza ancora il rilascio dei diplomi. 

Corsi interattivi universitari sul web, con strumenti multimediali e l'accesso diretto tutto l'anno a tempo pieno e part-time, sono già largamente impiegati da anni dalla Open University e gli insegnanti son preparati alle nuove tecnologie. 

Gli studenti spesso formare i loro gruppi informali, sia attraverso i social media o direttamente ritrovi fuori tempo di studio. Questa filosofia di studio può aprire un nuovo percorso di conoscenza e di formazione per i paesi industriali e in via di sviluppo.


domenica 14 ottobre 2012

L’AUTOBIOGRAFIA DI UN GENIO DELLA FANTASCIENZA

È finalmente uscita l’autobiografia dell’artista che ha fatto della fantascienza il suo marchio inconfondibile, realizzando stupende copertine per l’Urania, cover di album per la Ricordi e la Baby Records, scenografie di cartoon di Guido Manuli e oggetti di scena per il film Nirvana di Gabriele Salvatores.


FUNZIONI NON VERBALI
VIVERE GIOCANDO
CON UNA MATITA IN TASCA
PP. 254, € 12,50, Gilgamesh Edizioni
www.gilgameshedizioni.com








postato da Yorker University

venerdì 5 ottobre 2012

Cambridge ESOL e Cambridge University organizzano quattro giornate informative aperte a tutti gli insegnanti di inglese


Cambridge ESOL ha organizzato alcune giornate informative aperte agli insegnanti di inglese che si terranno a Lecce (22 Ottobre), Caserta (23 Ottobre), Palermo (25 Ottobre) e Siracusa (26 Ottobre)


Bologna, 5 Ottobre 2012 Cambridge ESOL, l’ente certificatore della prestigiosa Università di Cambridge, ha organizzato quattro giornate informative, i Cambridge Days dal 22 al 26 in altrettante località.
In particolare queste giornate informative organizzate da Cambridge ESOL sono rivolte a tutti gli insegnanti di lingua inglese, che potranno confrontarsi con alcuni autori ed esperti nell’insegnamento e nella valutazione della lingua inglese.

Il programma degli Open Day Cambridge è particolarmente ricco di spunti e gli argomenti trattati saranno proposti da importanti esperti, Herbert Puchta, Annette Capel, Sarah Ellis e Deborah J. Ellis.
Le giornate inizieranno alle 8.45 per terminare attorno alle 16.30 circa. Di mattina è prevista una sessione plenaria, mentre nel pomeriggio si terranno diversi workshop. Sarà possibile incontrare i consulenti e autori e consultare il materiale didattico nella parte espositiva.

In particolare, Herbert Puchta parlerà dell’insegnamento multi-sensoriale e di come approcciare gli adolescenti dalla teoria alla pratica. Come migliorare l’apprendimento dell’inglese nei giovani? L’attivazione simultanea di diversi canali sensoriali porta gli studenti a un veloce e migliore apprendimento. E’ inoltre fondamentale supportarli a sviluppare un senso di appartenenza della lingua che stanno imparando. In questo workshop ci si concentrerà su esempi didattici e pratici che aiutano a fare proprio questo.

Annette Capel si occuperà del tema dello sviluppo di un vocabolario elettronico e collaborativo,
English Profile. Si tratta di una risorsa molto importante per gli insegnanti, un programma collaborativo che sta sviluppando descrittori di lingue per supportare il Quadro Comune Europeo di Riferimento. In questa sessione si esploreranno alcune delle diverse aree di sviluppo del vocabolario che sono state identificate durante la ricerca e la preparazione dell’English Vocabulary Profile.
Capel, durante la sessione pratica, spiegherà il passaggio da B1 a B2, concentrandosi sul linguaggio e le competenze che sono necessarie per Cambridge English.

Sarah Ellis si soffermerà sugli esami Cambridge English e sugli aggiornamenti per il futuro.
In particolare, tratterà il tema della preparazione al livello A2. Il workshop fornirà idee e suggerimenti per lo sviluppo dello speaking e della capacità di ascolto per uso scolastico. Questa sessione è rilevante per gli insegnanti che lavorano con adolescenti che hanno un livello A2 e mirano al miglioramento della lingua generale e/o alla preparazione degli studenti per gli esami Cambridge ESOL.

Infine Deborah J. Ellis tratterà dell’insegnamento della letteratura nella scuola secondaria.
L’insegnamento e l’apprendimento della letteratura si stanno evolvendo con la riforma e gli insegnanti hanno bisogno di informazioni e idee su come soddisfare le proprie esigenze. Gli obiettivi specifici di apprendimento della cultura nelle scuole secondarie superiori incoraggiano gli insegnanti a insegnare e contestualizzare i classici, ma anche a considerare con molta attenzione il tipo di scuola in cui si trovano e a utilizzare materiali che si accordino a quel particolare ambiente.

Durante la mattinata ci sarà la possibilità di incontrare diversi consulenti e autori e accedere al materiale didattico in esposizione.

Per iscriversi e scaricare l’elenco completo è possibile consultare il sito:
http://www.cambridge.org/it/elt/news/event_details/item7081255/?site_locale=it_IT

Informazioni su Cambridge ESOL
La University of Cambridge ESOL Examinations (Cambridge ESOL), offre la più prestigiosa gamma al mondo di qualifiche di lingua Inglese. Gli esami sono sostenuti da 4 milioni di persone all’anno in 130 paesi ed è possibile sostenerli in diversi centri autorizzati in tutta Italia. Cambridge ESOL è parte di Cambridge Assessment, un'organizzazione senza scopo di lucro della University of Cambridge ed è riconosciuta come il più grande ente di valutazione linguistica in tutto il mondo.
In Italia gli esami sono organizzati in 150 centri su tutto il territorio e sono supportati da un ufficio centrale con sede a Bologna che coordina e assicura un programma di qualità, offrendo supporto professionale, formazione e di ricerca.
Il programma di Cambridge ESOL per le prove di ammissione per le università è ampiamente utilizzato in tutto il mondo da diverse importanti istituzioni, tra le quali la University of Oxford.
ESOL sta per English for Speakers of Other Languages

Per maggiori informazioni:
Sarah Ellis
Cambridge ESOL Italia
Via Testoni, 2, 40123 Bologna
Tel. 051 5880207
Fax 051 224192
Per contattarci: info@CambridgeESOL.it
Website: www.CambridgeESOL.it
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mercoledì 3 ottobre 2012

Università: studiare fuori sede è un lusso


Con un affitto medio mensile che, secondo i dati di Easystanza, a Roma si aggira sui 450 euro e a Milano arriva a 460 euro per una camera in un appartamento, cui si aggiungono i costi di vitto, libri e tasse, è oggi sempre più difficile per le famiglie italiane consentire ai figli di studiare fuori sede e investire sul loro futuro. 


Mancano pochi giorni all’inizio del primo semestre dell’anno accademico 2012-2013 e molte famiglie italiane iniziano a fare i conti con quanto costa mantenere un figlio che ha scelto di laurearsi in un'università lontana dalla propria residenza o diversa da quella della propria città.

Frequentare un'università come fuori sede, infatti, può rappresentare per la propria famiglia una spesa affrontabile solo con grandi sacrifici e, specialmente in questo particolare momento di crisi, sempre più spesso non sostenibile per un nucleo familiare con un reddito medio, che si può trovare nella situazione di dover rinunciare a investire sul futuro dei propri figli.

Il costo più importante è normalmente quello dell’alloggio e, se si considera che i posti letto disponibili presso case dello studente o collegi universitari in Italia possono accogliere appena il 5% dei fuori sede, è evidente che le sistemazioni in abitazioni private sono la soluzione largamente più diffusa.

Se la scelta della famiglia ricade poi su una soluzione indipendente, i costi complessivi risultano davvero elevati, considerando che l'affitto, ad esempio, di un monolocale a Milano, pur variando molto in base alla zona, può arrivare a 800 euro mensili, cui andranno aggiunte anche le spese per luce, acqua, riscaldamento etc.

Per questo motivo la soluzione preferita dagli universitari è spesso quella di coabitare con altri studenti, affittando una stanza o un posto letto, il cui costo medio può cambiare anche in modo significativo, così come testimoniano i dati raccolti attraverso il sito easystanza.it, che si basano su oltre 30.000 annunci al mese tra chi offre e cerca appartamenti in condivisione in Italia.

Prendendo in considerazione le sedi delle cinque città universitarie più richieste, i dati di Easystanza mostrano che, nel caso di Milano, che risulta essere la città più cara della penisola, per l'affitto di una stanza in condivisione il costo medio mensile scende a 460 euro, mentre a Roma è sui 450 euro, per arrivare a 380 euro a Firenze, 350 euro a Torino e 320 euro a Bologna, che si attesta come la più economica tra le città universitarie italiane dove maggiormente si concentrano gli studenti fuori sede.

Un conto davvero salato per le famiglie, soprattutto se si calcola che al costo dell’alloggio si dovranno poi aggiungere il vitto, le tasse universitarie, i libri di testo e le eventuali spese extra.

"Mai come negli ultimi anni è elevata l'attenzione al budget e questo è ancor più vero quando si tratta di una spesa prolungata nel tempo come quella dell'affitto di un alloggio.", ha dichiarato Massimiliano Ciliberto, Business Development Manager di Easystanza.it, che ha proseguito: "Il nostro sito, oltre a garantire la massima sicurezza e affidabilità, offre numerosi strumenti avanzati che consentono di trovare la soluzione ideale anche sul piano dei costi, mettendo a confronto una grande quantità di annunci per la città d'interesse in modo semplice e rapido"

I dati sugli affitti medi di una camera singola o doppia in un appartamento in condivisione sono regolarmente pubblicati su Easystanza e periodicamente aggiornati nella sezione Affittometro, che consente di ricavare una stima dell’affitto medio per le principali città italiane, particolarmente utile per avere una panoramica sui prezzi, anche nel momento in cui si inizi a valutare la scelta della sede universitaria che, in questi tempi più che mai, potrebbe essere influenzata più dal portafoglio, che dalla reputazione dell'ateneo.






postato da Yorker University 

giovedì 13 settembre 2012

Guglielmo e l’Università di Verona hanno federato l’accesso alla rete WiFi cittadina


Studenti e docenti ora possono accedere al WiFi di Verona con le stesse credenziali rilasciate per i servizi universitari.


Guglielmo in collaborazione con l' Università degli Studi di Verona ha lanciato con successo il servizio di accesso federato alla rete WiFi del Comune di Verona.
Tutti gli studenti che hanno le credenziali GIA (Gestione Identità di Ateneo) potranno accedere al servizio Wireless del Comune attraverso gli access point dislocati sul territorio cittadino. Per essere on line basterà connettersi alla rete Guglielmo, cliccare sul relativo link di accesso per l’Università di Verona e digitare il proprio codice GIA e la relativa password.

Alla base di questo importante progetto c'è il concetto di Federazione, punto cardine della filosofia di Guglielmo, che vuole offrire il maggior numero di servizi a tutti gli utenti che sono in possesso di identità digitali sicure e condivise

“La piattaforma Guglielmo, grazie all'approccio modulare con cui è stata sviluppata negli anni, è in grado di interagire con sistemi esterni a vari livelli e di adeguarsi ai vari protocolli utilizzati, siano essi diffusi come SAML 2.0 o Shibboleth oppure con protocolli proprietari - afferma Nicola Iotti CTO di Guglielmo - Il completo controllo delle procedure di login, realizzato anche grazie all'utilizzo di apparati sviluppati internamente, permette l'inserimento di moduli di interfaccia verso sistemi esterni nelle varie fasi dell’autenticazione. In questo modo il Wi-Fi può diventare parte di una piattaforma più ampia di servizi come avvenuto grazie all' Università e al Comune di Verona.”

Guglielmo e l’Ateneo dopo aver constatato che entrambi operano regolarmente come Identiy Provider, ovviamente con finalità differenti, hanno deciso di sviluppare un'apposita architettura di rete per consentire agli studenti di accedere anche alla rete WiFi cittadina senza la necessità di doversi procurare nuove credenziali.

Questa esperienza, peraltro già sviluppata da Guglielmo per le Pubbliche Amministrazioni della Regione Emilia Romagna, dimostra che i fornitori di servizi digitali possono tramite protocolli sicuri e universalmente condivisi, creare le regole per semplificare l’accesso degli utenti in maniera pratica ed efficiente.

“Abbiamo realizzato una sofisticata modalità di condivisione in Internet. Tutto ciò permetterà a chi frequenta l’Ateneo di avere i medesimi servizi anche se è molto distante dalle aule, in Piazza Bra’ o in Ospedale - dichiara Giovanni Bianco, responsabile della Direzione Informatica di Ateneo - Dall’altra parte, tutti i cittadini di Verona possono sfruttare Guglielmo da dentro l’Ateneo. Questa è pubblica amministrazione che funziona e che guida di processi di cambiamento.”

Il Comune di Verona, che dispone della rete WiFi urbana più ampia in Italia con oltre 300 access point, ha rappresentato il perfetto contesto in cui testare l’esperienza di accesso federato che attualmente è stato esteso anche ai Comuni della Provincia di Verona come Zevio, San Giovanni Lupatoto, Peschiera del Garda, Sommacampagna e San Martino Buon Albergo che già dispongono della rete WiFi Guglielmo.



About Guglielmo
Guglielmo è tra i principali wireless internet service provider in Italia la cui rete è costituita da oltre 10.000 access point con oltre 1.000.000 di utenti registrati tramite la propria piattaforma LUMEN.
Guglielmo deve il suo nome alla volontà dei fondatori di riconoscere un doveroso tributo al fisico bolognese Guglielmo Marconi, inventore delle onde radio e padre delle telecomunicazioni.
Oltre alla normale attività di service provider, Guglielmo è molto attiva in R&D attraverso una stretta collaborazione con l’Università di Parma che ha portato alla definizione di diversi prodotti attualmente commercializzati nell’ambito del mercato Machine-To-Machine ed afferenti al variegato universo dell’Internet of Things.


Autore della pubblicazione:
Stefania Caucci
Responsabile pubblicazioni
Cast Adv & Communication


postato da Yorker University

sabato 8 settembre 2012

Grande successo di iscritti al test di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia in lingua inglese


Lo scorso 5 settembre si è svolto il test di ammissione ai corsi di laurea in medicina e chirurgia in lingua inglese preparato in collaborazione con l’Università di Cambridge



Più di 4000 studenti da tutto il mondo hanno svolto un test internazionale di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia in lingua inglese
Il test è il frutto di una stretta collaborazione tra il Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), specialisti dell’Università britannica di Cambridge e le maggiori università italiane
Grazie a questo test gli studenti di tutto il mondo possono raggiungere le competenze per affermarsi come studenti di medicina nelle migliori università italiane.
Lo scorso 5 settembre si è tenuto l’IMAT - International Medical Admission Test - per le facoltà di medicina e chirurgia svolte in lingua inglese, gestite in graduatorie separate. Sei sono le sedi universitarie italiane dove si è svolta questa prova: Bari, Milano Statale, Pavia, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata e Seconda Università di Napoli.
L’Admissions Testing Service, parte della prestigiosa università britannica di Cambridge, ha fornito il test al MIUR e sarà inoltre coinvolta nell’elaborazione dei risultati finali.
Il Direttore degli Esami dell’Università di Cambridge in Italia Nick Beer ha spiegato che la versione della prova di quest’anno è il risultato di un lungo processo di progettazione del test, che ha soddisfatto le particolari esigenze degli atenei Italiani. “Le università italiane sono riconosciute come un’alternativa invitante per gli studenti di tutto il mondo che cercano un’istruzione di alta qualità in un ambiente congeniale” commenta Beer. “Abbiamo sviluppato l’IMAT insieme alle università italiane che offrono corsi in medicina in lingua inglese per aiutarle a selezionare i migliori studenti provenienti da tutto il mondo”.
I candidati hanno svolto il test in due ore che prevedeva 80 quesiti a risposta multipla divisi in due sezioni: 40 domande di logica e cultura generale e altre 40 di competenza scientifica su biologia, chimica, fisica e matematica, il tutto però solo ed esclusivamente in lingua inglese.
Sono state utilizzate particolari misure di sicurezza per evitare pratiche scorrette.
Per esempio, tutti i fogli d’esame erano diversi, l’ordine delle domande è stato randomizzato e le opzioni per ciascuna domanda sono state mescolate in modo da rendere praticamente impossibile copiare.
Le adesioni all’IMAT sono cresciute rispetto lo scorso anno: ben 4332 candidati si sono cimentati in questa prova in Italia contro i 1.852 candidati del 2011. Come ha commentato il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, gli studenti che termineranno il corso di laurea in lingua inglese avranno una carta in più da spendere sul mercato del lavoro.

Admissions Testing Service
Il programma di Cambridge ESOL per le prove di ammissione per le università è ampiamente utilizzato in tutto il mondo da diverse importanti istituzioni, tra le quali la University of Oxford.
L’Admissions Testing Service, parte dell’University of Cambridge ESOL Examinations (Cambridge ESOL), offre la più prestigiosa gamma al mondo di qualifiche di lingua Inglese.
In Italia gli esami possono essere svolti in oltre 150 centri presenti in tutto il territorio.
Gli esami Cambridge English sono sostenuti da 4 milioni di persone all’anno in 130 paesi.
Cambridge ESOL è parte di Cambridge Assessment, un'organizzazione senza scopo di lucro della University of Cambridge ed è riconosciuta come il più grande ente di valutazione linguistica in tutto il mondo.

Autore della pubblicazione:
Simona Labianca
Responsabile pubblicazioni
Shin Communication


postato da Yorker University