giovedì 31 gennaio 2013

Do Women Make Better Business Leaders?

According to a recent Harvard study, women bring tremendous positive impact and returns to the companies where they hold high leadership positions. "There’s no question that women are making large strides in U.S. business and technology fields. Today’s generation of women professionals are more likely than any other to found, lead or advise a major [...]


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mercoledì 23 gennaio 2013

NASCE UN NUOVO SITO DEDICATO AGLI USA

È stato appena inaugurato un nuovo sito dedicato ai viaggi negli Stati Uniti d’America, una risorsa online pensata come guida per chiunque voglia organizzare i suo viaggi nel Nuovo Mondo. Il nuovo sito nasce da un’esperienza di vita in USA e dal desiderio di poter fornire informazioni, consigli, itinerari e condividere con tutti la passione per una terra sconfinata, ricca di meraviglie da ammirare e bellezze da scoprire.

Nel sito potrete trovare utili guide ai parchi USA, consigli su come visitare le più importanti cittadine americane, approfondimenti sui trasporti (aereo, treno, bus, taxi, macchina), approfondimenti sulla cucina americana e indicazioni sui migliori motel e catene alberghiere.

Il sito non tratterà solo informazioni utili per organizzare i viaggi USA, ma condividerà anche molte preziose informazioni su usi, costumi, tradizioni, cultura e modi di essere degli Stati Uniti d’America. Tali informazioni possono davvero essere importanti per ambientarsi nel Nuovo Mondo e vivere al meglio la propria vacanza.
Infine il sito è dedicato a chiunque ami gli Stati Uniti e desideri condividere la propria passione e le proprie esperienze in uno spazio online aperto al dialogo e allo scambio di opinioni.




Postato da Yorker University 

venerdì 18 gennaio 2013

UNIVERSITA' USA ISTITUISCE UNA TASSA SUI PEDONI

Una tassa sui pedoni per reperire i fondi necessari alla pulizia delle strade.

E' questa l'originale idea lanciata dalla Worcester State University, nel Massachusetts, che ha istituito un balzello da 72 dollari annui per chi calpesta il proprio suolo.

Ovviamente ancora più cara la tassa per chi sfreccia in auto tra le strade del campus. Come riportano alcuni media statunitensi, si tratta di una vera e propria tassa sui pedoni, adottata con l'obiettivo di raccogliere fondi per tenere puliti i marciapiedi.

"Quando non si ricevono molti soldi dallo Stato, purtroppo l'unico modo per far funzionare le cose è attraverso le imposte", hanno detto dalla Worcester University. Inoltre, gli studenti che vogliono utilizzare l'auto devono pagare anche una quota di parcheggio di 120 dollari l'anno.

Introdurre nuove imposte è diventato un modo abbastanza diffuso da parte degli atenei pubblici per compensare la diminuzione di stanziamenti statali.

sabato 12 gennaio 2013

Sicurezza nel 2013: le vulnerabilità saranno il primo obiettivo dei cyber criminali, seguite dai social network e dai dispositivi mobili


Panda Security, The Cloud Security Company, illustra i principali trend per il 2013 nel segmento della sicurezza, tra i quali predominerà lo sfruttamento delle vulnerabilità da parte dei cyber criminali.

Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security, spiega “è senza dubbio il metodo preferito per colpire e compromettere i sistemi in modo trasparente, ed è utilizzato dai cyber criminali e dalle agenzie di intelligence in tutto il mondo”.

Nel 2012, Java, installato su centinaia di milioni di dispositivi, è stato compromesso e utilizzati per infettare milioni di utenti. Al secondo posto troviamo Adobe, vista la popolarità delle sue applicazioni (Acrobat Reader, Flash, etc.) e le sue multiple falle di sicurezza, è uno degli strumenti preferiti per colpire in modo massiccio gli utenti e per realizzare attacchi targettizzati.

“È comune pensare che gli utenti domestici siano esposti al rischio più elevato, ma è importante ricordare che aggiornare le applicazioni, azione essenziale per proteggersi da questo tipo di attacchi, è un processo complesso da svolgere in azienda, in quanto tutti i computer devono essere coordinati,” commenta Corrons, che aggiunge “allo stesso tempo, è fondamentale assicurarsi del corretto funzionamento delle applicazioni utilizzate in azienda. Questo rende i processi di aggiornamento lenti, durante i quali si apre una finestra di tempo che viene sfruttata per il furto di dati generici e per avviare attacchi targettizzati in cerca di informazioni confidenziali.”

Insieme alle vulnerabilità, qui di seguito gli altri ambiti che saranno coinvolti maggiormente nel 2013:

- Social network: la seconda tecnica maggiormente utilizzata è l’ingegneria sociale. Ingannare gli utenti per farlo collaborare nell’infettare il proprio PC e procedere così al furto di dati è una missione semplice, in quanto non esistono applicazioni di sicurezza che possano proteggere gli utenti da se stessi. In questo caso, i social network (Facebook, Twitter, etc.), nei quali centinaia di milioni di utenti scambiano informazioni e dati personali, sono i luoghi eletti dai cyber criminali per realizzare queste azioni.
È necessario, inoltre, porre particolare attenzione a Skype, che potrebbe diventare un nuovo bersaglio dopo aver sostituito Messenger.

- Malware per i dispositivi mobili: Android è diventato il sistema operativo mobile dominante. A settembre, Google aveva annunciato 700 milioni di attivazioni. Molto usato su smartphone e tablet, la sua flessibilità e l’utilizzo senza l’acquisto di licenza stanno facendo aumentare il numero di dispositivi che lo adottano, dalle televisioni agli elettrodomestici, che potrebbe portare a possibili attacchi per il momento ancora sconosciuti.

- Cyber warfare e cyber spionaggio: nel corso del 2012, sono stati effettuati numerosi attacchi verso differenti paesi. È doveroso citare il Medio Oriente, dove i conflitti sono presenti anche nel cyber-spazio. Molti di questi attacchi non sono realizzati dai governi nazionali, ma dai cittadini, che vogliono difendere la propria nazione con qualsiasi mezzo a disposizione. Inoltre, i governi di diversi paesi stanno creando dei cyber-squadre pronte ad attaccare e difendere, per cui la cyber-guerra andrà crescendo sempre più.

- Incremento del malware: da vent’anni il numero di malware sta crescendo in modo esponenziale, con decine di migliaia di nuovi esemplari creati ogni giorno. Purtroppo è difficile ipotizzare che questa crescita subisca un arresto nei prossimi mesi.

Nonostante le forze dell’ordine di ogni paese siano sempre più preparate ad affrontare questo tipo di crimine, le difficoltà sono causate dalla mancanza di limiti di Internet. Ogni corpo di polizia può agire nella propria giurisdizione, mentre un cyber criminale può avviare un attacco nel paese A, rubare dati ai cittadini della nazione B, inviare le informazioni rubate a un server situato nel paese C e vivere nello stato D. Tutto questo può avvenire in pochi click, mentre il coordinamento delle forze dell’ordine nelle diverse nazioni richiederebbe dei mesi. Per questo motivo i cyber criminali stanno vivendo il loro momento d’oro.

- Malware per Mac: Casi come Flashback hanno dimostrato non solo che Mac non è immune al malware, ma che sono numerosi gli attacchi verso centinaia di migliaia di utenti. La quantità di esemplari creati per Mac è ancora relativamente contenuta, se paragonata con i malware per PC, ma ci aspettiamo che cresca. Infatti, l’aumento del numero di utenti, unito alle falle di sicurezza e alla scarsa consapevolezza (per un eccesso di fiducia) sta incrementando l’interesse dei cyber criminale nei confronti di questa piattaforma.

- Windows 8: Ultimo, ma non per importanza, l’ultimo sistema operativo di Microsoft, insieme ai predecessori, subirà attacchi. I cyber criminali sono si focalizzeranno solo su questo sistema operativo, ma garantiranno che le loro creazioni siano efficaci anche su Windows XP e Windows 7.

Uno degli aspetti più interessanti di Windows 8 è la sua esecuzione su PC, ma anche su tablet e smartphone. Se gli autori di malware dovessero creare esemplari funzionanti su ogni tipologia di dispositivo, potremmo assistere a uno sviluppo di codici specifici per questo sistema operativo per realizzare attacchi di nuovo livello.





domenica 6 gennaio 2013

PREMIO GIOVEDÌSCIENZA PER GIOVANI RICERCATORI



Il mese scorso è iniziata la 27a edizione di GiovedìScienza, la rassegna di conferenze a carattere scientifico aperta al grande pubblico, organizzata dall’Associazione CentroScienza Onlus, grazie a Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo della Camera di commercio di Torino e di Fondazione CRT.

Per chi non avesse potuto partecipare, segnaliamo che i video sono tutti disponibili online sul canale youtube GiovediScienza.

Accanto alle conferenze, forte del successo della prima edizione, torna per il secondo anno il Premio GiovedìScienza: il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolto ai ricercatori under 35.

 La partecipazione è aperta a tutti i ricercatori che hanno intrattenuto una forma di collaborazione con una Università o un Centro di Ricerca della regione Piemonte negli ultimi sei mesi dalla data di pubblicazione del bando e che si occupano di ricerca di rilevante impatto scientifico con riferimento alle macro-aree disciplinari individuate dall’European Research Council (ERC).
I candidati saranno selezionati sulla base del merito scientifico dal Comitato Scientifico di valutazione del Premio per giungere a un numero di 10 finalisti. Questi si sfideranno davanti a due giurie, una tecnica, composta da 5 professionisti (Accademici ed esperti di comunicazione scientifica), e una popolare, composta da studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che ne valuteranno le doti comunicative.
Il vincitore riceverà un premio di 5.000 euro e sarà inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza con una conferenza dedicata. Sono inoltre previsti riconoscimenti per i finalisti non vincitori.
Sarà possibile presentare la propria candidatura entro e non oltre le ore 13.00 di venerdì 18 gennaio 2013.
Maggiori informazioni, bando e Regolamento del premio sono disponibili su www.giovediscienza.it